Casa N.P.H.: Casa San Andres a San Andres Itzapa
Lingua: Spagnolo
Bambini accolti: circa 350
Il Guatemala è un paese di molti contrasti e comprende diverse regioni con differenti zone climatiche: si passa dalla giungla tropicale al nord, alle montagne dominate dai vulcani, attraverso le spiagge nere della costa pacifica. È anche l’identità culturale che lo rende unico: la maggior parte della popolazione discende direttamente dalle tribù Maya. È uno dei paesi più sviluppati dell’America centrale, ma al di fuori della capitale, la situazione è ancora di grande povertà. Dopo 35 anni di guerra civile, i guerriglieri e l’esercito nazionale hanno firmato un trattato di pace nel 1996. Sfortunatamente questa tregua non ha alleviato le sofferenze e i problemi della popolazione. Molti dei bambini vengono, infatti, dai quartieri più poveri e dalle strade della città, ma anche dai paesi circostanti dove i conflitti non sono mai cessati.
Nel dicembre 1996, N.P.H. ha iniziato la sua attività in Guatemala fondando la Casa San Bernardo. Nel 2003 i bambini sono stati trasferiti in una nuova struttura più grande e accogliente, Casa San Andres, costruita su un terreno acquistato grazie alla generosità di numerosi donatori.
Casa San Andres
Casa San Andres, è situata a 1500 metri sulle montagne a un’ora circa da Guatemala City. Oltre alle casette per i bambini, la struttura comprende una cucina, un grande refettorio, un campo da calcio, pallavolo e pallacanestro, una biblioteca e una sala informatica. È stata anche ultimata la costruzione di tre case per il personale e di diversi laboratori professionali (falegnameria, carpenteria, panetteria, elettricità, cucito e cucina). È ormai disponibile una Clinica, aperta anche alle comunità circostanti, con un medico presente 24 ore su 24, un dentista e uno psicologo.
La scuola accoglie circa 300 studenti ed è suddivisa in due differenti livelli: scuola primaria (dal primo al sesto grado) e secondaria (dal settimo al nono grado). Per i più piccini, dai due ai sei anni, è presente una scuola materna con metodo Montessori. Per tutti i bambini, dal primo al nono grado, è previsto l’insegnamento dell’inglese. Esiste anche un centro dedicato alla riabilitazione dei bambini handicappati: il “Castello Magico”.
Per cercare di risolvere le diverse problematiche che i bambini possono presentare, sono predisposte diverse attività creative, come teatro, disegno, pittura e danza che hanno anche lo scopo di migliorare lo sviluppo sociale, emotivo e psicologico dei bambini (“Art therapy”).
Un ulteriore obiettivo raggiunto è l’autosufficienza alimentare. La struttura comprende infatti ormai anche una efficiente e produttiva fattoria. I bambini vi sono coinvolti e vi lavorano tutti i giorni almeno per un’ora nella coltivazione di diversi prodotti che sono utilizzati nell’ambito della Casa. Sono anche allevati polli. Sono, inoltre, in atto numerosi sforzi per coinvolgere i bambini in attività di gioco e sportive e per il loro inserimento, al di fuori dell’orfanotrofio, nelle comunità locali.