NPH – Nuestros Pequenos Hermanos (i nostri piccoli fratelli) è nata in Messico nel 1954, ad opera di Padre Wasson, americano dell’Arizona, professore di criminologia. Cresciuto in una famiglia agiata che credeva fortemente nella responsabilità di ognuno di prendersi cura degli altri, fin da piccolo si dava da fare distribuendo aiuti ai poveri e portando conforto nei riformatori della sua città. Appena ordinato sacerdote dal vescovo di Cuernavaca, che aveva bisogno di un uomo come lui per portare aiuto nel poverissimo del poverissimo Messico di allora, aprì nella parrocchia di Tepetates una clinica medica, una mensa e un asilo infantile per i poveri.
Un giorno un bambino venne colto a rubare le offerte nella sua chiesa e portato in carcere. Padre Wasson non solo non ne firmò la denuncia ma chiese al giudice di affidarlo a lui, perché sapeva che aveva rubato per fame. Lo portò con sé, gli diede da mangiare, un letto per dormire, lo fece sentire al sicuro. Pochi giorni dopo il direttore della prigione gli portò altri 8 bambini, perché erano in cella per la stessa ragione. Era l’agosto del 1954: così nasceva N.P.H.. Il numero di bambini crebbe progressivamente nel tempo, dalle prigioni o dalla strada, portavano a Padre Wasson altri bambini; nel 1955 un uragano colpì Tampico e gli vennero affidati 39 orfani.
Alcuni anni dopo, il Vescovo di Cuernavaca dopo aver assistito alla crescita del suo lavoro, volle dargli un consiglio: smettere di accettare nuovi bambini una volta che fossero arrivati a 300. Padre Wasson rispose che non poteva seguire il suo consiglio…perché ne aveva già 500! Chiedevano a Padre Wasson: ma come farai a dare da mangiare a tutti loro? Ci penserà Dio! la sua risposta. Ma Dio non ha mani se non quelle che gli prestiamo e l’aiuto arrivava quando in un sacco di fagioli o di mais, quando in un camion di vecchi mobili, quando in denaro dal Messico o dagli Stati Uniti, dove già si era sparsa la voce di questo giovane prete che lottava ogni giorno per i suoi pequenos, con la profonda convinzione che i ragazzi che accoglieva non erano delinquenti ma persone che avevano sofferto e vissuto terribili vicende, e che avevano un bisogno di base, più forte di ogni altro: sentirsi amati.
Dal Messico, Padre Wasson estese la sua opera con l’aiuto di Padre Rick al poverissimo vicino Honduras e poi Haiti, successivamente El Salvador, Guatemala, Nicaragua, Repubblica Dominicana, Bolivia e Perù, salvando un innumerevole numero di bambini, con la stessa filosofia ancora oggi attualissima, studiata e riconosciuta come modello educativo di successo anche da Erich Fromm (“Social character in a Mexican village”). Questa filosofia, dopo 60 anni ancora immutata, non è semplicemente accogliere e dare una casa ai bambini orfani e abbandonati, ma farli crescere come persone in grado di prendersi cura degli altri, cittadini produttivi e leader nei loro paesi d’origine, secondo 5 principi:
Amore incondizionato, i bambini si sentono accettati per quello che sono, sono amati con il riconoscimento che ognuno di loro è un individuo unico e speciale;
Sicurezza, sanno che non dovranno mai andarsene, ricevono un’istruzione che li prepara ad un impiego dando loro certezza per il futuro;
Condivisione, i bambini crescono condividendo ciò che hanno con i loro fratellini, visitano ospedali e prigioni per portare conforto a chi è meno fortunato di loro e evitare di autocommiserarsi;
Lavoro, i bambini contribuiscono a svolgere le mansioni normali nella gestione di una famiglia, al termine degli studi superiori rimangono per uno o più anni di servizio agendo come dei fratelli maggiori, per restituire l’aiuto prestato;
Responsabilità, imparano che devono rispondere per i propri errori e infrazioni alle regole della Casa.
Di questi principi l’amore è quello che Padre Wasson riteneva più importante: “Aiutare gli altri rende i miei pequenos amati e capaci di amare; migliora il loro lavoro; influenza la vita dei bambini e della gente che con loro vive, e ne assicura la salvezza”.
Attualmente nelle Case NPH vivono 3.500 bambini. NPH ha uffici di raccolta fondi e comitati sostenitopri in tutto il mondo.